Desert
Song

I luoghi non sono tutti uguali. E’ un’ovvietà, evidente a chiunque. Ma non si tratta solo di architetture, tradizione, storia… E nemmeno (non solo) delle genti che li popolano, che pure ne sono il cuore vivo e pulsante.

I luoghi sembrano avere una propria anima. Al di la di genti e tradizioni, che sembrano introiettare fino a divenire qualcosa di libero e compiuto. Con un respiro proprio.

Forse non capita solo a me, ma ci sono luoghi che non riesco a sentire e altri in cui mi accorgo invece immediatamente di essere “a casa”. Luoghi miei e luoghi altri…

E fotograficamente, tutto avviene di conseguenza: a volte tutto è semplice, chiaro, naturale. Altre no. Altre volte tutto è distante.

Il Maghreb ha un respiro forte, che si fa sentire in ogni istante, carico di tutta la sua natura ineludibile. E’ un respiro che sin dai miei primi viaggi ho sentito chiaro e vicino.

Un respiro che mi ha sempre fatto dire “casa”.